SANDRO ANGELINI

1915

Il 23 marzo Alessandro Tomaso Francesco Giovanni Angelini nasce a Bergamo da Luigi e Clotilde Ambiveri.

1929-31

Dopo le scuole elementari e il ginnasio frequenta la quarta e la quinta ginnasio al Collegio S. Alessandro.

1931

In agosto viaggia in Puglia con il padre.

1932

Inizia il triennio del Liceo classico.
In giugno visita in bicicletta Marche, Umbria e Abruzzo.
In agosto viaggia a piedi da Corvara a Riva del Garda.
Tra fine agosto e inizio settembre primo viaggio con il pittore Giorgio Oprandi

1933

In estate da Porto S. Giorgio navigazione in peschereccio delle coste dalmate.
Tra agosto e settembre secondo viaggio con Giorgio Oprandi.

1934

Terminato il liceo si iscrive al Politecnico di Milano.
Inizia a incidere acqueforti, che presto verranno presentate in importanti riviste italiane.

1935

Dal 28 agosto al 10 settembre primo viaggio a Roma.
Esegue tre schizzi per l’opera La sagra del padrone della nave di Luigi Pirandello; prende così avvio una significativa attività di scenografo, in particolare legata al Teatro delle Novità, che si estenderà dalla metà degli anni Trenta alla metà degli anni Cinquanta.

1937

Progetta il pilo alzabandiera in ricordo di Antonio Locatelli nel cortile del Liceo classico di Bergamo (il medaglione è opera di Gianni Remuzzi).

1939

Partecipa al Concorso di pittura di Bergamo antica, vincendo il primo premio nel disegno.

1940

Si laurea in architettura con una tesi sul complesso di S. Agostino a Bergamo.
È a Tripoli per realizzare alcuni affreschi.

1941

A gennaio inizia il Corso di allievo ufficiale del Genio a Pavia.
In luglio diviene sottotenente e comandato presso il 10° Reggimento del Genio Artieri di S. Maria Capuavetere distaccato a Capua; è inviato al Comando difesa costiera di Sapri.

1942

Sue opere sono esposte alla Biennale di Venezia.
Invia incisioni alla prima Mostra di Artisti in armi, e alla IV Quadriennale di Artisti in armi (Roma-Berlino-Bucarest-Vienna).

1943

Da gennaio a maggio è inviato dal Comando dello Stato Maggiore a Rodi e in Egeo orientale come pittore di guerra Egeo-Grecia.
A fine maggio rientro al raggimento a Sapri e il 5 agosto in licenza (30 giorni + 4) a Bergamo.

1945

È membro del C.N.L. (Comitato di Liberazione Artistico), e del Comitato per il “Premio Fra Galgario”.
Dopo l’apertura dello studio del padre Luigi in via S. Caterina, che inizia a dirigere, in ambito professionale in questi anni si dedica principalmente a progetti per installazioni industriali, edifici residenziali, case private, edifici di svago e sacri.
Predispone in più varianti il progetto per un monumento da realizzare nella Piazza della Repubblica a Buenos Aires.

1946

È corrispondente (anche nell’anno successivo) per «L›Eco di Bergamo» al Festival del Cinema di Venezia.
È docente di incisione e grafica all’Accademia Carrara (fino al 1949).

1947

Dal 27 dicembre al 7 gennaio 1948 compie il primo viaggio a Parigi, con il cugino pittore Sandro Pinetti. Nei decenni successivi questo soggiorno diverrà ricorrente, tra visite a musei, monumenti e gallerie.
È membro del Comitato per il Centenario Donizettiano, e partecipa a Milano al II Congresso Nazionale della Ricostruzione.
Vince il Primo premio nel Concorso per la sistemazione del Piazzale della Stazione di Bergamo con l’arch. Pino Pizzigoni.

1948

Diviene socio effettivo dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, e dal 6 al 9 giugno partecipa al Congresso di Urbanistica a Roma.
È membro dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti.
Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario Donizettiano realizza due bozzetti per l’opera Betly, e un bozzetto per l’opera Il campanello dello speziale.
Vince il primo premio nel Concorso per la Tomba del Prefetto della Liberazione.

1949

Partecipa attivamente al VII Congresso C.I.A.M. (Congresso Internazionale di Architettura Moderna) organizzato a Bergamo con la partecipazione di Le Corbusier.
Prende parte al III Congresso Nazionale di Urbanistica a Napoli.

1950

Diviene membro dell’International Art Club (fino al 1954), della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (fino al 1954), del Cine Club di Bergamo (fino al 1963).

1951

Proseguono i viaggi in Europa.
Collabora con Giovanni Muzio alla redazione del Piano Regolatore Generale di Bergamo.
Partecipa al Convegno triennale sulla Divina Proporzione a Milano, e dal 20 al 23 settembre al Convegno Nazionale di Urbanistica a Milano.
Nuova attività nell’ambito della scenografia, mentre si registra un significativo incremento degli impegni professionali.

1952

Il 21 febbraio sposa Marialuisa Berti, e sino al 19 marzo è in viaggio di nozze: Marsiglia - Orano - Casablanca - Ksar el Suk - Meknes - Rabat - Algeri - Tunisi.
Dal 6 al 21 agosto con la moglie è in Provenza (Esterel, Frejus, Avignone) discendendo il Rodano in canoa.
Diviene corrispondente per la provincia di Bergamo dell’E.N.A.P.I. (Ente Nazionale Artigianato e Piccole Industrie), fa parte della Commissione Esperti Piano Regionale Lombardia (fino al 1956).
Diviene socio del Rotary Club.
18-20 ottobre partecipa al IV Congresso Nazionale di Urbanistica a Venezia.
Viene nominato accademico dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo.

1953

Il 19 giugno nasce il figlio Luì.
Viaggia in Francia e in Austria.

1954

In ambito professionale di maggior spicco è l’inaugurazione della Borsa Merci di Bergamo, della quale ha progettato gli interni.

1955

Il 7 dicembre nasce il figlio Piervaleriano.
Dal 26 al 30 agosto è a Camaldoli.
Progetta il Piano Regolatore di Clusone; prende avvio il progetto per l’Istituto delle Figlie del Sacro Cuore e l’annessa chiesa.

1956

In aprile compie un viaggio in Grecia (Atene, Mistra, Olimpia, Peloponneso, Milo, Santorino, Delo, Rodi, Creta).
È eletto Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova (fino al 1960).
Diviene socio del Panathlon Club (fino al 1975).
Si avvia il progetto per la sistemazione della Casa della Gioventù nel Convento delle Grazie a Bergamo.

1957

In maggio prende parte al Congresso internazionale di Architettura dei monumenti a Parigi, e dall’8 all’11 novembre è a Lucca per il Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
In ambito professionale, mentre continuano gli incarichi per edifici industriali e residenziali, si avvia il rapporto legato al restauro dell’Abbazia di Pontida.

1958

Dal 7 al10 agosto discende in barca il Po, da Lodi a Porto Garibaldi, con il cognato Piergiuseppe Berti, e il 30 e 31 agosto percorre l’Adda in barca da Lodi a Cremona.
Dal 15 al 19 ottobre visita l’Expo di Bruxelles, ove espone nella sezione di scenografia del padiglione italiano.
È vicepresidente del Collegio degli Architetti di Bergamo (fino al 1962).
Diviene membro della Società Orticola di Lombardia.
Dal 25 al 27 ottobre partecipa al Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica a Bologna.
Di questo periodo il grande intervento di restauro del complesso della Cittadella, con la realizzazione (nel 1960) del Museo archeologico e di quello di Scienze naturali.

1959

In marzo è a New York, con il Collegio degli Architetti di Milano
Dal 29 aprile al 3 maggio visita Amsterdam, Hillegom, Haarlem, Londra e le New Towns.
Dal 7 al 20 ottobre visita Varsavia e Praga, con l’arch. Franco Nosengo.
Nei giorni 28 e 29 novembre, insieme alla moglie e ai genitori, è ricevuto in udienza in Vaticano da Giovanni XXIII.
Diviene consigliere del Rotary Club di Bergamo (fino al 1961).
È membro del Collegio Regionale Lombardo degli Architetti (fino al 1961).
Il 31 maggio partecipa al Congresso di Italia Nostra a Milano.
Inizia i lavori della Golf Club House “L’’Albenza” ad Almenno.

1960

Diviene membro del Consiglio Nazionale degli Architetti (fino al 1964), e dell’Associazione Nazionale dei Musei Italiani, del Centro Studi Preistorici e Archeologici (fino al 1965), di Italia Nostra (fino al 1970).
È membro della Commissione per il Museo del Risorgimento di Bergamo (fino al 1961), per il quale realizza il progetto. Fa parte dell’Associazione Amici della Scuola Fantoni (fino al 1961).
In maggio a Verona partecipa al Congresso dei Direttori di Musei, e in dicembre a Roma al Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Tra le attività professionali da segnalare i piani regolatori per Calusco, Sarnico e Lovere.

1961

Il 7 febbraio nasce il figlio Leonardo.
Dal 29 aprile al 1 maggio visita Locarno e Lucerna.
Dal 15 al 29 giugno viaggia a Budapest, Kiev, Mosca e Leningrado con l’Ordine degli Architetti di Milano.
Viene nominato Ispettore onorario alle Antichità della Lombardia e Direttore onorario del Civico Museo Archeologico di Bergamo (fino al 1978).
Fa parte della Commissione Piano Regolatore di Città Alta (fino al 1965), della Commissione per il Piano regolatore dei Colli di Bergamo (fino al 1965), della Commissione per l’Aggiornamento del Piano Regolatore di Bergamo (fino al 1965), della Commissione per i Mutui e Contributi di Bergamo Alta.
È membro della Società dei Naturalisti Bergamaschi (fino al 1965).
Dal 23 al 25 maggio prende parte al Congresso dei Direttori dei Musei a Torino, e al Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, ancora a Torino, dal 20 al 22 ottobre.
Il 14 dicembre al Collegio degli Architetti di Bergamo tiene una relazione sulla visita effettuata in URSS.
Si avvia il progetto per il Museo basilicale di Gandino.

1962

Al principio di luglio è in Olanda (Amsterdam, Utrecht, Haarlem, Rotterdam, Arnehm) per il Congresso dell’I.C.O.M. (Intenational Council of Museums).
Fa parte dell’Associazione Nazionale Centri Storici-Artistici.
All’inizio di ottobre è a Venezia per il Congresso dei Centri Storici.
Partecipa a Gubbio al Congresso dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici, della quale fa parte, al Congresso degli Ispettori onorari delle Antichità a Lecco il 18 febbraio, al Congresso nazionale degli Architetti a Bologna il 14 marzo, al Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica a Milano il 23 novembre, e ancora a Milano il 15 dicembre al Congresso Assemblea dei Presidenti degli Ordini.

1963

È membro della Giuria per il Concorso Nazionale I.A.C.P..
Diviene socio dell’Istituto Italiano dei Castelli.
Prende parte al Convegno degli Ispettori onorari delle Antichità a Bergamo l’11 febbraio, al Congresso dei Direttori di Musei a Malpaga (BG) dal 12 al 16 maggio, al Congresso dei Collegi degli Architetti a Bologna il 30 e 31 maggio, al Congresso di Storia della Repubblica Veneta il 6 e7 settembre, e al Convegno dei Critici d’Arte a Venezia il 21 e 22 settembre.
Nel quadro del Piano particolareggiato compie numerosi interventi di restauro di case di Bergamo Alta, e compie restauri nella Rocca di Romano di Lombardia.

1964

Partecipa alla Commissione di indagine tutela e valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, artistico e del paesaggio di Milano, al Congresso degli Architetti dei monumenti a Venezia dal 25 al 31 maggio, e al Congresso dei Centri Storici a Genova il 20 e 21 giugno.
Progetta il Piano particolareggiato del borgo storico di Pignolo Basso a Bergamo. Tra gli altri progetti prende avvio quello per il Gerontocomio intercomunale di Traviglio, e il resteuro del castello di Montebello (FO).

1965

Dal 16 al 22 maggio è a Barcellona e a Maiorca per il Congresso del Consiglio d’Europa, dal 9 al 14 giugno a Lisbona e a Madrid per Congresso dell’I.B.I. (Internationale Burgen Institut), dal 20 al 27 giugno a Cracovia per il Congresso di fondazione dell’I.C.O.M.O.S. (International Council on Monuments and Sites) e poi a Varsavia.
Diviene membro del “Conseil de la Cooperation Culturelle” del Consiglio d’Europa (fino al 1969).
È presidente della Commissione Mostre Temporanee e Musei dell’I.B.I. (fino al 1972).
Partecipa al Congresso I.B.I. di Firenze l’8 e 9 maggio, al Congresso del Conseil de la Coopération Culturelle del Consiglio d’Europa a Barcellona dal 17 al 22 maggio, al Congresso dei Direttori di Musei a Brescia il 26 e 27 settembre, e al Convegno degli Ispettori onorari delle Antichità a Como il 5 dicembre.
Studia e progetta il restauro di Palazzo Te a Mantova, e della Rinascimentale Casa dell’Arciprete a Bergamo.

1966

Dal 6 all’11 aprile visita Londra.
In giugno si reca per la prima volta in Etiopia, e raggiunge Lalibela per una ricognizione in vista dei lavori di restauro.
Dal 3 al 15 settembre viaggia a Leningrado, Mosca, Helsinki e Stoccolma, in preparazione dei lavori per la mostra celebrativa di Giacomo Quarenghi dell’anno successivo.
In dicembre, sino al febbraio successivo, è impegnato in Etiopia nel restauro delle chiese monolitiche di Lalibela.
Diviene membro dell’Ordine dei Giornalisti.
Partecipa al Convegno Nazionale dei Centri Storici a Perugia il 28 e 29 maggio, e a Sirmione al Congresso dell’I.B.I. il 18 e 19 luglio.
Tra i vari lavori, che si accompagnano all’impegno dei restauri in Etiopia, avvia il progetto per la Camera di Commercio di Cremona, terminati nel 1971.

1967

Dal 27 febbraio al 5 marzo è di nuovo a Leningrado e a Mosca.
Dal novembre al gennaio 1968 è Lalibela.
Fa parte della Commissione per l’azione di pubblico interesse del Rotary Club di Bergamo (fino al 1971).
Diviene Membro dell’I.C.O.M.O.S., dell’I.C.O.M., del Centro Studi per la Storia dell’Architettura.
Partecipa al XV Congresso per la Storia dell’Architettura a Malta dall’11 al 16 settembre, presentando una relazione dal titolo Giacomo Quarenghi e la Cappella dei Cavalieri di Malta in Pietroburgo.
Prende parte al Congresso dell’I.C.O.M.O.S. a Roma il 12 e 13 ottobre.
Tra gli altri incarichi professionali l’avvio degli studi di progetto per l’Ospedale Bolognini di Seriate.

1968

Da febbraio a giugno è in Etiopia (principalmente a Lalibela e Gondar) per lavori di restauro.
Dal 12 ottobre al 14 novembre con la moglie segue l’itinerario New York-Santiago-Rapa Nui-Buenos Aires-Sao Paulo-Rio de Janeiro-Brasilia-Bahia-Recife-Lisbona in occasione dell’incarico di restauro dell’Unesco all’Isola di Pasqua.
Viene nominato Ispettore onorario ai Monumenti, e Ispettore onorario alle Gallerie.
Diventa membro del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Carrara.
È co-fondatore e vicepresidente dell’Associazione Amici dell’Accademia Carrara (fino al 1970), Presidente Commissione Provinciale Bellezze Naturali (fino al 1976), e membro dell’Associazione Nazionale Musei Locali.
Avvia il restauro del Castello di Urgnano (proseguito sino al 1983).

1969

Il 7 novembre muore il padre Luigi.
Al principio di gennaio viaggia tra Addis Abeba-Gondar-Guzara-Lalibela Dal 10 febbraio al 9 marzo è di nuovo in Etiopia (Asmara, Gondar, Susenios, Gorgora, Fasil-Dil dil, Axum, Senafè, Debra Damo, Semien, Lago Tana).
Dall’8 al 30 aprile è a Gondar e Addis Abeba.
Fa parte della Commissione per il Consorzio Urbanistico Intercomunale (fino al 1973).
È Direttore della collana editoriale I Pittori Bergamaschi da lui ideata per la Banca Popolare di Bergamo.

1970

Da febbraio a maggio è a Lalibela.
È membro della Commissione Tecnica del Comune di Bergamo in rappresentanza della Soprintendenza ai Monumenti della Lombardia.
Fa parte della Commissione Provinciale per il Restauro delle Opere d’Arte.
È socio dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda.
Partecipa alle Celebrazioni bramantesche a Bergamo (23-28 settembre), al Convegno dei Musei Locali a Varese dal 25 al 27 settembre, ed al Convegno dell’ I.S.A.L. a Mantova il 24 ottobre.
Gli viene conferita alta onorificenza dell’Ordine di Menelik da parte dell’Imperatore d’Etiopia Haile Selassie.
Prendono avvio gli studi per il restauro della Villa Comunale (ex Giavazzi) a Verdello, concluso nel 1982. Restaura il Convento di S. Bernardino a Caravaggio.

1971

Visita Praga, Brno e i Monti Tatra in occasione del Congresso dell’I.C.O.M.O.S. (1-7 settembre).
Diviene membro del Consiglio dell’Ente Provinciale per il Turismo (fino al 1983).
Partecipa a Convegno dell’I.B.I. a Milano il 26 e 27 marzo, al Congresso dei Centri Storici a Bergamo il 7 e 8 maggio, alla Giornata di studio organizzata dall’I.S.A.L. sulla conservazione delle ville lombarde a Varenna dal 21 al 28 agosto.
In giugno, e poi tra dicembre e gennaio 1972, è in Etiopia.
Nell’ambito dell’attività professionale restaura il Castello del Dego a Bobbio, e viene incaricato del restauro della torre di S. Giovanni a Sotto il Monte, e delle contestuali sistemazioni Giovannee.

1972

Dal 15 al 22 febbraio visita Israele.
Tra febbraio e marzo è a Gondar, tornando poi in Etiopia in maggio.
È co-fondatore e direttore della Fototeca Bergamasca (fino al 1976).
Partecipa al Congresso degli Etiopisti a Roma il 14 e 15 marzo.
Realizza l’Inventario dei Beni culturali e ambientali di Bergamo alta.

1973

Lavori di restauro in Etiopia.
Fa parte della Commissione Parchi Naturali della Lombardia (fino al 1974).
Partecipa alla mostra Incisori Bergamaschi 1900-1945 presso il Centro S. Bartolomeo di Bergamo, alla IX Mostra Internazionale di Scultura all’Aperto di Legnano (Fondazione Pagani), e tiene una propria mostra personale di sculture dal 13 al 28 gennaio al Centro S. Bartolomeo di Bergamo.

1974

Partecipa alla Commissione per il Piano Particolareggiato di S. Pancrazio (fino al 1985).
Si iscrive al W.W.F..

1975

Dal 18 settembre al 7 ottobre è nel Sultanato di Oman per il restauro del castello di Jabrin su incarico dell I.S.M.E.O (Istituto per il medio e stremo oriente); sulla via del ritorno visita l’Iran.
È membro della Commissione giudicatrice del Progetto per il Superamento della ferrovia a Bergamo (fino al 1976).
Partecipa al Congresso dell’Associazione Nazionale Musei Italiani nel Castello di Belgioioso il 13 febbraio.
Tra settembre e ottobre è nel Sultanato di Oman per il restauro del castello di Jabrin su incarico dell I.S.M.E.O (Istituto per il Medio e Estremo Oriente); sulla via del ritorno visita l’Iran.
Progetta il Piano particolareggiato di Bergamo alta e Borgo Canale, e realizza la filiale del Credito Bergamasco in Piazza Pontida a Bergamo, per la quale esegue anche le cancellate in ferro.
Tiene la mostra personale di sculture dal titolo Rebus et coeteris alla Galleria Il Vicolo di Bergamo.

1976

A seguito del terremoto in Friuli su incarico del Comune di Bergamo si reca a Colloredo di Monte Albano; è presidente Commissione Tecnica-Amministrativa del Comune di Bergamo per interventi a favore di Colloredo (fino al 1978).
Diviene membro della Commissione Toponomastica del Comune di Bergamo (fino al 1981).
Partecipa al Convegno dei Direttori di Musei a Pallanza il 19 e 20 maggio.
Al Centro S. Bartolomeo di Bergamo espone le opere del volume con proprie incisioni Sognarsi Bergamo.
Tra i vari lavori la sistemazione degli uffici del Credito Bergamasco in Porta Nuova, Bergamo, e il progetto di restauro di Palazzo Marinoni Barca a Clusone.

1977

Dal 26 agosto al 18 settembre su incarico dell’Unesco compie una missione di restauro in Guatemala a seguito del terremoto dell’anno precedente, e dirige un Seminario di studi sul tema Tecniche e metodologie di restauro dei monumenti del Centro America e Panama.
Dal 13 dicembre al 12 gennaio 1978 è in Nepal e in India per progetti di restauro su incarico Unesco.
È membro del Comitato Scientifico per la mostra dei Pittori Bergamaschi del ’500.
È designato quale esperto dal Ministero dell’Interno nella Commissione per le Bellezze Naturali.
Formula la proposta di un Museo degli affreschi in Palazzo della Ragione, ripresa e in parte realizzata negli anni Novanta.

1978

Dal 9 al 21 settembre per missioni di restauro di Unesco è in Guatemala, poi in Honduras ed El Salvador; di nuovo in Guatemala dal 4 al 14 ottobre.
È membro del Comitato Tecnico della Fondazione Museo della Valle di Zogno (BG).
Proseguono gli incarichi per ristrutturazioni e sistemazioni di case in Bergamo e nella provincia.

1979

In giugno è in Costarica e a Panama su incarico Unesco, poi in luglio in Guatemala. Per incarico dell’International Fund for Monuments si reca a Borobudur (Giava).
Viene incaricato di studiare il restauro delle facciate del Palazzo della Ragione di Bergamo.
In quegli anni si moltiplicano le conferenze e le relazioni da lui tenute in diversi luoghi e occasioni della città e della provincia.

1980

Diviene membro della Commissione di gestione dell’Accademia Carrara.
È membro della Commissione per i Contenitori Storici di Bergamo.
Tiene una propria mostra personale di sculture al Centro S. Bartolomeo di Bergamo.

1981

L’11 novembre muore la madre Clotilde.
Tra gli incarichi professionali spiccano quelli per il restauro della Sala dei Giuristi e le adiacenze del Campanone in Piazza Vecchia, e della Casa Vela in Borgo Canale. Restaura i chiostri del Monastero benedettino di S. Paolo d’Argon. Suo anche il progetto per la tomba del grande fisico Giulio Natta nel cimitero di Bergamo.

1982

Tra marzo e aprile organizza e coordina la mostra I contenitori storici di Bergamo. Un futuro per il passato.
Progetta le scenografie per lo spettacolo Pantagleize di M. de Ghelderode, messo in scena dal figlio Luì.

1983

Tra gli altri lavori realizza il restauro del Maglio grande di Ponte Nossa, e la sistemazione della Sala del Consiglio del Credito Bergamasco.

1984

Riceve la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per benemeriti della cultura e dell’arte.
In febbraio alla Galleria “Il Segno” di Bergamo presenta la mostra di proprie litografie Prova d’autore.
Tiene una mostra di proprie opere dal titolo Vallugola-Sculture alla Galleria Il Vicolo di Bergamo dal 4 dicembre all’1 febbraio 1985.
Avvia la sistemazione dell’Istituto Seghezzi di Verona, progetta numerose trasformazioni nel palazzo della Camera di Commercio di Bergamo, e restaura le facciate del Palazzo della Ragione.

1985

È membro della Giuria del Concorso «Idee Piazza della Libertà» a Nembro.
In ambito professionale realizza tra l’altro il restauro di Palazzo Brembati Perini a Bergamo, e la foresteria per il Credito Bergamasco. Avvia nuovi lavori di restauro nella Rocca di Romano di Lombardia (proseguiti sino al 1995).

1986

È vicepresidente della Commissione Provinciale per il Restauro.
Si occupa del restauro della vocalità storica di Cornello dei Tasso in Val Brembana, e realizza la nuova Sala riunioni della Sede del Credito Bergamasco.
In giugno partecipa al Convegno dell’Associazione Nazionale Centri Storico-artistici a Bergamo.

1987

Restaura la chiesa di S. Mari dei Canali a Tortona.

1988

Il 28 giugno muore la moglie Marialuisa.
Tra i principali interventi professionali quello per l’Università di Bergamo riguardante S. Agostino, il progetto per la Biblioteca Civica di Bergamo (proseguito sino al 1994), e quello del restauro del Chiostro di S. Marta per la Banca Popolare di Bergamo.

1989

In gennaio, e di nuovo in agosto, è in Guatemala su incarico dell’Unesco per il progetto di valorizzazione culturale della Ruta Maya Centroamericana, progetto avviato l’anno precedente e da lui stesso proposto.
Il Rotary Club gli assegna il Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza rotariana.

1990

Avvia il restauro della facciata e del campanile della chiesa di S. Bartolomeo a Bergamo.

1991

Partecipa con proprie opere in plexiglass alla mostra bergamasca Proposte ‘91. Rassegna del prodotto artigiano su design.
Si iscrive al F.A.I..
Viene insignito del titolo di Commendatore al merito della Repubblica.

1992

In marzo nel Teatro Sociale di Bergamo tiene la propria mostra personale Il Provaroba, organizzata dal Lions Club di Bergamo.
Libero da impegni professionali compie più viaggi all’anno in diversi continenti.

1993

Partecipa con proprie opere in plexiglass alla mostra bergamasca Proposte ‘91. Rassegna del prodotto artigiano su design.

1994

In luglio viene eletto presidente del Rotary Club Bergamo, con mandato di un anno.

1995

Nella Biblioteca Civica A. Mai di Bergamo viene allestita la mostra Sandro Angelini a stampa, dedicata ai volumi da lui scritti, o curati.
Riceve la medaglia d’oro degli Amici della Biblioteca A. Mai.
Continua in questi anni a compiere frequenti viaggi all’estero, mantenendo comunque uno stretto contatto con le vicende della sua città.

1996

È tra soci fondatori dell’associazione Osservatorio Quarenghi.

2001

Muore a Bergamo il 29 agosto.